Menta Bergamotto SELVATICA

Secondo Adam Michael “La tassonomia e la morfologia della Menta Bergamotto sono alquanto imprecise, tanto che esistono opinioni divergenti riguardo il nome botanico. Personalmente opto per Mentha citrata Ehrh. Tuttavia, trattandosi di una cultivar di M. aquatica, alcuni ritengono che Mentha aquatica L. var. citrata (Ehrh) sia un nome botanico più appropriato.
Una cosa è certa: i suoi componenti principali sono linalolo e linalil acetato, che insieme ammontano ad una percentuale tra il 70% ed il 95% dell’olio – con oscillazioni che dipendono dal luogo d’origine e dall’area precisa dove viene coltivata la pianta (specialmente le condizioni di luce e di escursione termica tra il giorno e la notte, che incidono pesantemente sullo sviluppo degli alcool terpenici). Il maggior produttore è l’India, anche se ho notizia di produzioni in scala minore negli Stati Uniti e nella Cina Orientale, principalmente nello Jiangsu, Zhejiang e Fujian o in zone più verso l’entroterra come Jiangxi ed Anhui. A quanto ne so, in Cina questo materiale è noto col nome comune di Menta Citrata.

L’aroma è semplicemente divino: esordisce con fresche note floreali paragonabili al bois de rose, soffuso di sfumature ghiacciate di bergamotto mentre una deliziosa menta ricca d’acqua gioca a nascondino con l’olfatto dall’inizio alla fine.
Conferisce freschezza e sillage agli accordi verdi-fruttati, ma funziona bene anche nelle colonie agrumate, nei fioriti per migliorare le note di testa e nelle note di tè alle quali dona effetti interessanti.
Questo materiale è luminoso, allegro, risolleva il morale, stimolante, pulito e rinfrescante – nonché un ottimo punto di partenza per chi desideri avvicinarsi al mondo degli oli essenziali. Di colore trasparente e consistenza fluida, si ottiene per distillazione delle foglie in corrente di vapore.”

Nome Botanico: Mentha citrata Ehrh ex Mentha aquatic L. var. citrata Ehrh 

Origine: India