Cera d’Api Assoluta

Secondo Adam Michael “L’assoluta di cera d’api è di color ambra dorata e si presenta come una massa cerosa solida che fonde molto facilmente. L’aroma iniziale è di miele delicato, dolce, fiorito, con persistenti note di cuore che ricordano il fieno tagliato di fresco con sottotoni cerosi. L’assoluta di cera d’api si ottiene dai favi per estrazione in alcool, mentre l’assoluta di miele in vendita presso di noi si ottiene invece per estrazione in alcool del miele, senza le cere, ed è di consistenza sciropposa, ricchissima di zuccheri naturali.

Ho letto che in Cina, il maggior produttore di miele al mondo, è pratica comune estrarre il contenuto degli alveari e stoccarlo così come si presenta (miele e cere insieme) in enormi barili che vengono spediti al cliente/produttore industriale per un’ulteriore lavorazione. La Francia è uno di questi clienti e gran parte di questo materiale viene poi raffinato per diventare il miele di tipo sia limpido che cristallizzato che si trova nei negozi. Tuttavia, alcune aziende scelgono di operare un’estrazione in alcool su questo materiale – ed ecco che tecnicamente si ottiene un materiale diverso che può passare per assoluta di miele o addirittura di cera d’api, ma ovviamente si tratterà  di sostanze diverse nell’aspetto e nel profilo olfattivo, nonché indubbiamente più economiche.”

Secondo Arctander “L’assoluta di cera d’api è utile in profumeria sia per dare sfumature diverse a note affini, sia per smussare i sentori più aspri e “chimici” dei materiali sintetici. Si sposa bene con gelsomino, mimosa, acacia, violetta, fieno tagliato di fresco, “tabacchi”, etc. nonché nelle basi cosiddette “alla cera d’api”, in cui prevalgono dolcezze campestri e grevi note fiorite di miele (cumarina, cassione, phenylethyl phenylacetate, olio essenziale di elicriso, di paleo odoroso, di lingua di cervo, di camomilla, etc.).”

Nome Botanico: Apis mellifera

Origine: Francia