Vetiver Idro Distillato Selvatico Verde (Khus)

Secondo Adam Michael “Se pensate che questo vetiver idro distillato sia solo uno dei tanti oli essenziali di vetiver, tentate di nuovo. Certo, nel suo DNA è sempre un vetiver e sì, tutte le note tipiche del vetiver sono presenti: terra scaldata dal sole, erba, radici, spezie e così via.

Tuttavia, questo materiale è completamente diverso e speciale, il suo aroma è estremamente concentrato ed è senza dubbio il più complesso nel suo genere, come una piccola galassia di aromi.

Molto difficile da ottenere, dato che la stragrande maggioranza dei vetiver che si trovano in commercio vengono da materiale coltivato, questo invece è vero Khus, vetiver selvatico del Nord dell’India che in questo caso è stato idro distillato. Il colore è di un intenso verde smeraldo (vedere la foto).

Inizialmente l’aroma sa di pelle invecchiata, vegetazione, erba scaldata al sole, radici speziate e fango rosso, proprio delle belle note di apertura. Queste permangono anche tra le note di cuore, dove il carattere erbaceo risulta ancora più intensificato, evocando verdi praterie fruscianti nel vento. Aggiungete il calore dell’estate, il profumo dell’aria dopo una pioggia (che ricorda il galbano), il profumo di argilla bagnata e radici speziate di vetiver. A differenza di molti materiali erbacei qui non c’è traccia di dolce cumarina, solo lunghi ciuffi di erba verde ed aria fresca.

A questo punto cominciamo ad avventurarci in territori inesplorati, in particolare dopo alcune ore e poi per oltre una giornata sulla muillette, il quadro cambia ancora. Posso provare a descrivere le nuove sfumature come l’aria in aperto oceano, umida, fresca, pulita. Perfino note ozoniche entrano nel profilo aromatico, e come nei sogni può sembrare la cosa più naturale del mondo passare da una prateria verde al mezzo di un oceano, così quest’olio vi trasporterà dall’uno all’altro senza che nulla appaia strano, al contrario tutto fluisce in perfetta armonia.

Applicato su una muillette, trovo che questo materiale possa essere valutato al meglio passate circa 24 ore, dato anche il suo carattere denso di aroma. Le note oceaniche in particolare continuano a persistere sulla muillette anche oltre le 90 ore. E’proprio un materiale a cui va lasciato molto tempo per poterlo esplorare e comprendere, e che è su un livello diverso rispetto ai classici oli essenziali di vetiver, per quanto anche questi possano essere pure molto buoni.

Riassumendo, questo è di gran lunga il miglior olio essenziale di vetiver mai provato che invecchierà come un vino pregiato. Ideale per accordi ispirati a foglie, terra o brezza marina, o composizioni di fantasia, questo è un prodotto per veri collezionisti. Per quanto mi riguarda, in qualità di grande amante dei vetiver, nemmeno a dirlo questo è un materiale che gode della mia piena approvazione.”

 

Nome Botanico: Vetiveria zizanioides

Origine: India Settentrionale