Oud Cambogiano Olio Essenziale

Secondo Adam Michael “Forse ormai quasi 10 anni fa ho ricevuto un campioncino di Oud Cambogiano. Già al tempo non c’era voluto molto per capire che ciò che avevo in mano era senza dubbio uno dei materiali più complessi e ricchi di sfaccettature tra tutte le note di base finora incontrate.

Adesso che il nostro viaggio nel mondo dell’oud sta ricominciando, mi sembra giusto e significativo ripartire proprio da un Oud Cambogiano. Il materiale che offriamo al momento è coltivato in piantagione e lasciato maturare per due anni.

Le note di apertura sono potenti, agresti, legnose e mi fanno pensare all’interno di una falegnameria, l’odore di vernice fresca, creosoto, e trucioli di legno dappertutto. Tutto questo assieme ad una melodia fruttata e dolce, note d’incenso e spezie. Questo è a grandi linee l’aroma di questo materiale per il primo paio d’ore e lasciatemi dire Wow, sono senza parole.

Con il trascorrere del tempo ed il progredire di questo viaggio aromatico, si incontra quello che posso descrivere come delle fuggevoli note di fumo, legno secco, muschio e carta di vecchi libri. Per fare un paragone, queste nuove ondate aromatiche sono comparabili alle note affumicate dell’olio essenziale di betulla, alla complessità delle note legnose nell’olio essenziale di nookta, alle note di muschio e sottobosco tipiche dell’assoluta di muschio d’albero ed infine alle note di carta della rimpianta assoluta di papiro. E mentre siete in contemplazione di questo caleidoscopio di aromi, le voluttuose note fruttate tipiche dell’oud continueranno ad apparire e scomparire dalla soglia di detezione in vere e proprie deliziose folate.

Piano piano l’aroma evolve verso una ulteriore fase, l’ultima prima l’affievolirsi nel drydown: le dolci note fruttate evolvono verso sciroppo dorato assieme a note molto più rustiche, animaliche e fecali, che sanno di stalla e di cavallo. Quando ci si approccia all’oud per le prime volte potrebbe sembrare quasi incomprensibile come queste “puzze” invece che destare disgusto inserite in questo profilo aromatico riescano invece ad essere curiosamente assuefacenti, quasi ipnotiche.

Riassumendo, una singola goccia di Oud Cambogiano applicata sulla pelle è durata poco meno di sei ore ed in questo lasso di tempo sono stato trasportato in una armoniosa moltitudine di sfaccettature aromatiche diverse. Usato come profumazione personale l’oud ha un sillage ovviamente inferiore rispetto ad un profumo commerciale, eppure dopo averlo applicato mi sento immerso in una piccola nuvola rassicurante di oud.

Vorrei anche aggiungere che dopo aver valutato campioni di oud di molti tipi e da molte fonti diverse, e specialmente oud selvaggi di celebri produttori, mi ha veramente sorpreso il fatto che tra tutti gli oud dalle note agresti provati è proprio un materiale prodotto da una piantagione che mi ha rubato il cuore. Il mio personale verdetto è che questo è un materiale veramente eccellente, il mio preferito di tutto il 2019. I miei complimenti al produttore per questa vera e propria opera d’arte aromatica.”

Nome Botanico: Aquilaria crassna

Origine: Cambogia

Materiale coltivato (di piantagione) invecchiato per 8 anni (Febbraio 2024)